Registro delle Classic Boats

Falcon II – Baltic 43

Il Baltic 43 fu uno scafo eccezionale in termini di concezione e performance. Cruiser-Racer di grande livello, venne progettato da Judel Vrolijk tenendo a mente le infinite lezioni apprese nella progettazione dei loro scafi per l’Adrmiral’s Cup, adattando queste alle esigenze di una barca per la crociera veloce. La chiglia, infusione di piombo e antimonio, è di nuovo disegno arrotondato, ricavata da prolungate prove in vasca: avendo il centro di gravità più basso aumenta la stabilità senza aggiungere peso alla zavorra e, grazie alla lunghezza dei profilo superiore e al frontale più corto, è migliorato il flusso laminare diminuendo la resistenza. Il timone è semiellittico a spada, compensato e bilanciato e riempito con schiuma di pvc. La timoneria è a ruota, caratterizzata però da un basso rapporto di riduzione, permesso dal bilanciamento del timone, per offrire al timoniere una sensibilità con vento leggero paragonabile a quella della barra senza perdere però gli indiscussi vantaggi della ruota in tutte le andature con vento medio e teso.
Anche lo scafo ha ricevuto particolari attenzioni: ai comuni madieri rinforzati per distribuire gli sforzi è stata aggiunta una grande piastra in acciaio inox, collegata alla struttura del fondo, dove si vanno a concentrare anche una parte delle sollecitazioni trasmesse dalle vicine basi del motore. Quest’ultimo è posto nella posizione più vantaggiosa per la propulsione, senza trascurare la necessità di concentrare il peso verso il baricentro dello scafo per ottenere elevate prestazioni a vela. Ha un armo in testa d’albero con un triangolo di prua high-aspect e una randa low aspect. Questa era la migliore configurazione per un veloce yacht da regata e da crociera delle sue dimensioni, rendendolo più maneggevole il triangolo di prua e permettendo di manovrare la barca con la sola randa. La coperta è in sandwich di balsa, ma si tratta di una balsa speciale, tipo CK 57, utilizzata per le costruzioni aeronautiche. L’uso del Kevlar con tessuti unidirezionali prodotti su specifiche del cantiere con una tecnologia che evita danni ai singoli fili come i comuni misti lavorati su telai sviluppati per la tessitura del vetro, la scelta della costruzione interamente a sandwich di balsa con la scelta di una qualità aeronautica del leggerissimo legno tipo ck 57 soltanto 95-96 kg per m cubo e l’adozione di standard di controllo di qualità dell’aria per la lavorazione delle resine per l’epoca estremamente all’avanguardia. La scelta di utilizzare il vetro misto a kevlar ha aumentato oltre alla leggerezza e alla rigidità, inoltre, la resistenza agli urti ( il kevlar era largamente impiegato nelle blindature anti proiettile).
Molto completa la dotazione di coperta e dei winches ben 11 di cui 2 elettrici oltre alle normali dotazioni, offre di serie l’idraulica Navtec a tre vie per il paterazzo, il vang, la base e la mano di grasso della randa, consentendo quindi un perfetto controllo della curvatura dell’albero a tre crocette. Quest’ultimo non richiede l’uso delle volanti al di sotto dei 35 nodi di vento, a tutto beneficio della facilità di manovra in crociera. Altrettanto avanzata è la scelta del profilo nella fusione di un profondo pozzetto di raccolta delle acque di sentina, che, ,malgrado le sezioni appiattite dello scafo dettate dalle linee modernissime della carena, garantisce la possibilità di «navigare asciutti» con qualsiasi tempo.

Dettaglio
Chiudi

Registrati

Accedi

In occasione del lancio, il sito sarà accessibile a tutti fino al 31 Maggio 2025!

È nato il Classic Boat Club by GdV, la community riservata agli amanti delle Classic Boat, le barche a vela storiche con almeno 25 anni e varate a partire dal 1967.

Scopri tutti i vantaggi di essere membro, iscriviti, e non perdere gli aggiornamenti futuri!