Ojalà Seconda, è un elegante One Tonner IOR, disegnato da Sparkman & Stephens, costruito in alluminio e varato nel 1973 dal Cantiere olandese Royal Huisman.
Si tratta di una barca nata per regatare. E così fece allora disputando la One Ton Cup del 1973, che in quell’anno si correva a Porto Cervo, nelle acque del Nord Sardegna.
Varata la barca in Olanda, dopo una settimana Charles Holland intraprende il lungo trasferimento, ma passando lungo le coste dell’Inghilterra realizza che sta per partire il Fastnet: in un appassionante fuori programma organizza un equipaggio con degli amici inglesi e partecipa all’edizione ’73 della mitica regata!
Alla One Ton Cup, malgrado le capacità sue e del suo ottimo equipaggio, Charles Holland nulla può contro la maestria del vincitore, l’Ammiraglio Straulino su Ydra, e contro la grande innovazione di Ganbare di Doug Peterson, ex allievo dello studio S&S, che proprio in quell’anno e in quella occasione, si è affacciata sulla scena internazionale dello yachting sportivo.
Ojalà II ha attraversato due volte l’Oceano Atlantico nel ’77 e ’78. Percorre ogni anno dalle 3 alle 5 mila miglia, per essere presente sui campi di regata più belli del Mediterraneo, in Italia, Spagna e Francia, nel circuito ORC, IRC e CIM
La storia del suo nome è curiosa: OJALA’ in spagnolo, significa “MAGARI!!”, è la parola che il Suo Armatore Charles Holland, usava per rispondere a certi suoi cari amici argentini, che spesso gli chiedevano quando si sarebbe fatto la sognata barca. Così, quando ha poi finalmente potuto permettersela, la sua barca si è chiamata Ojalà. Un’altra cosa piuttosto rara, è che la barca non ha mai cambiato proprietà, appartiene ancor oggi alla stessa famiglia, ed è gestita dall’attuale Armatrice, Susan Holland, la figlia di Charles. A bordo sempre e solo amici, questa è la sua regola ferrea, e, quest’anno (2025), Ojalà festeggia il suo 52° COMPLEANNO.